TERAPIA FAMILIARE

“Se vuoi capire veramente qualcosa, prova a cambiarlo.” (K.Lewin)

• Le difficoltà di un singolo individuo influenzano l’intera famiglia come unità funzionale e come “sistema”; gli effetti si estendono a tutti i membri e hanno un impatto sulle loro relazioni. l sintomi che emergono nella singola persona hanno un significato all'interno del sistema relazionale in cui emergono. I sintomi non sono qualcosa di sbagliato della persona, ma sono il frutto di una comunicazione poco funzionale.

• Generalmente le famiglie che intraprendono un percorso terapeutico esprimono fatiche e chiedono supporto per vari motivi: dall’educazione dei figli, alla relazione con la famiglia di origine, ai cambiamenti critici che incontrano nella vita, ecc.

• Nella terapia uno dei primi compiti è quello di rivedere, con tutti i membri della famiglia, la storia familiare, dando nuovi significati agli eventi ed ai vissuti che i membri riportano. Questo permette di rileggere gli eventi raccontati da un altro punto di osservazione da parte di tutti. In seguito, si analizzano le modalità di relazione disfunzionali tra i membri, per poi riadattarle attraverso una co- costruzione tra terapeuta e famiglia. 

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• ​La terapia familiare svela il "non detto" familiare, rimette in gioco i contenuti che emergono in modo che  tutti possano prendersene la responsabilità, propone nuove regole nelle relazioni che hanno portato alla sofferenza, ridefinisce i ruoli e le appartenenze. Ogni membro ha la possibilità di ri definirsi come persona e con i propri bisogni all'interno del sistema.

• Compito del terapeuta è quello di garantire a tutti i membri un clima accogliente, non giudicante ed empatico, dando la possibilità a tutti di condividere il proprio pensiero. Il nucleo familiare va stimolato affinché ritrovi un equilibrio e una propria dimensione di benessere.